Affascinante, piacevole e tranquillo, è un museo dove sedersi e contemplare le magnifiche tele di Monet, che ritraggono il giardino della sua casa a Giverny in diversi momenti della giornata, in diversi periodi dell'anno, mostrando come cambiano le sfumature di luce e ombra il bellissimo paesaggio.
Les Nynpheas è, oltre ad una splendida serie di dipinti, un invito a riflettere sullo scorrere del tempo e sulla tranquillità che la natura ci regala.
Il museo espone anche opere di importanti artisti come Cézanne, Matisse, Modigliani, Picasso, Renoir e Sisley, tra gli altri.
La tecnica di Claude Monet, pittore francese, "Impressionismo" (dal nome di un dipinto dell'artista del 1872, "Impression: Sunrise"), fu in seguito considerata una delle più belle al mondo. In questo processo, le figure vengono mostrate da vicino come sbavature, senza contorni netti, ma, quando distanziamo la visione, l'immagine si forma, squisitamente.
Il periodo de “Les Nymphéas” – che raffigurano i giardini della casa dell'artista a Giverny, occupa gli ultimi tre decenni della sua vita. Monet morì nel 1926, all'età di 86 anni.
Il pittore, in un autentico manifesto di pace, donò i suoi primi due pannelli alla Francia, dopo l'armistizio dell'11 novembre 1918, trattato tra la Germania e gli Alleati volto a porre fine all'aggressione della prima guerra mondiale sul fronte occidentale.
Altri pannelli furono acquisiti in seguito, ma fu solo nel 1927, mesi dopo la sua morte, che il Musée de l'Orangerie fu aperto al pubblico, dopo le necessarie modifiche, con le sue magnifiche opere.
Il museo contiene otto composizioni composte da diversi pannelli uniti tra loro. Queste composizioni sono tutte della stessa altezza (1,97 m), ma di larghezza diversa per essere collocate sulle pareti curve di due ambienti di forma ellittica.
Le installazioni delle opere di Monet sono state realizzate secondo i suoi desideri. Niente è stato per caso. Ha progettato la disposizione, la posizione degli schermi e le dimensioni delle stanze, rendendo la visualizzazione del suo lavoro senza pari in qualsiasi altra parte del mondo.
Ma il museo ha molto di più da offrire: la collezione Jean Walter e Paul Guillaume, che riunisce 146 opere dal 1860 al 1930, oltre a mostre temporanee.
La storia di questa collezione permanente è intrigante...
Paul Guillaume (1891 – 1934) era un giovane collezionista, che raccolse una favolosa collezione di centinaia di opere. Sposò Domenica, nata Juliette Lacaze (1898 – 1977), ma... morì in pieno vigore all'età di 42 anni. Voleva offrire la sua collezione allo Stato, ma Domenica, che aveva ereditato la sua fortuna e la sua collezione, non volle separarsi dai lavori. Si risposò, nel 1838, con Jean Walter (1883-1957), architetto.
Le opere di Renoir, Cézanne, Gauguin, Monet, Sisley, Picasso, Matisse, Modigliani, Soutine, Laurencin, Rousseau, Derain, Utrillo e Van Dongen sono davvero spettacolari.
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Jardin des Tuileries – 75001 Parigi
Metropolitana: Metropolitana linee 1, 8, 12 (Concorde).
Dal mercoledì al sabato dalle 9:00 alle 18:00.
Chiuso
1 maggio
14 luglio (mattina)
25 dicembre
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MUSEO DELL'ORANGERIE
Domenica vendette diverse opere e ne comprò molte altre, modificando la collezione. Ha adottato un figlio, si dice, per evitare che la collezione venisse donata allo Stato (sarà?). Alla fine dovette vendere la sua collezione allo Stato francese, per una miseria, dopo scandali, intrighi e accuse.
Nonostante l'accordo, Domenica ebbe l'usufrutto delle opere e, solo dopo la sua morte, nel 1977, il Governo ebbe il possesso definitivo della collezione. Poi il museo iniziò a lavorare... Dopo la costruzione del nuovo spazio per ospitare la collezione, durata dal 1978 al 1984, il pubblico fu finalmente contemplato.